Resumo de Alice - lewis carrol

Alice nel Paese delle Meraviglie narra la storia di una ragazzina che improvvisamente, si ritrova in un fantastico mondo immaginario e delle sue interazioni con i bizarri personaggi che popolano quella strana terra. Ciascun personaggio ha una sua storia da raccontare, ed ognuna di queste storie contiene una propria lezione. Il Paese delle Meraviglie è una straordinaria fantasia, un viaggio da godere per lettori di ogni parte del mondo, è un mondo esotico in cui Alice si trova per caso, inseguendo un coniglio bianco nella sua tana. Ciò che rende però questo posto unico, è che lì non ci sono le regole comuni che caratterizzano il cosiddetto mondo normale : ci sono conigli, topi e anche carte che sanno parlare e camminare come gli umani. C''è ad esempio un gatto del Cheshire che sorride come un vero gatto della contea del Cheshire! Sebbene possa sembrare strano, il Paese delle Meraviglie è davvero una metafora del mondo reale, ritratti però nella sua forma estrema; ad esempio, la razza caucasica è davvero una metafora della categoria dei politici, che si danno in apparenza molto da fare, ma in realtà girano in tondo e finiscono con non concludere nulla di concreto a conti fatti. L''abilità dell''autore e l''ironia sottile che pervade il racconto si percepiscono attraverso l''intera storia. I personaggi del Paese delle Meraviglie sono vere manifestazioni di persone della vita reale, o che si trovano nella realtà. Per esempio Dodo in verità rappresenta lo stesso autore , sotto forma di uccello, mentre la regina di cuori raffigura una pesona adulta che non diventa mai veramente grande. Ciascun personaggio parla o interagisce con Alice, che appare strana e incomprensibile per loro. Tuttavia tutto fa parte di un puzzle che l''autore utilizza per trasmettere un certo insegnamento. In effetti, l''autore non fa capire in modo immediato il significato che c''è dietro le azioni dei personaggi, esso può invece essere dedotto dall''insieme delle interazioni di questi tra loro, che reca una lezione che questi intende trasmettere al lettore. Quando infatti Alice incontra il topo, menziona argomenti non proprio adatti alle circostanze, come il fatto che il suo gatto dà abitualmente la caccia proprio... ai topi. Anche questo è un modo in cui l''autore si sforza di far capire indirettamente ai bambini la necessità di usare una certa delicatezza nel trattare con il prossimo allo scopo di evitare di arrecare involontariamente offesa. L''utilizzo di questo metodo di rivelare in modo sottile alcune importanti verità, rende il libro godibile non solo ad un pubblico di giovanissimi, ma anche adulto. In realtà esso pare sia stato concepito appositamente per i più piccoli, anche se ciò non sembra alla lunga essersi rivelato del tutto vero. Dato il contesto immaginario fantastico del libro, il magnifico puzzle ricco di insegnamenti può risultare offuscato, perché le similitudini, così magistralmente costruite, possono avere scarso significato per i bambini, ma divenire di gran lunga più facili da decifrare da lettori più maturi. Resta comunque un libro caldamente consigliato ai lettori di tutte le età, per i quali potrebbe rappresentare una divertente novità nel vasto campo dei moderni libri più venduti. Alice nel Paese delle meraviglie è una storia particolarmente riuscita, in grado, grazie ad alcuni esempi particolarmente calzanti, di aiutare a comprendere con maggiore facilità, le caratteristiche del mondo che ci circonda. D''altronde si tratta di un racconto che ha affascinato tantissime persone a cavallo si un secolo, e pare destinato a continuare a farlo in futuro incurante del tempo che passa e magari aumentando il già folto numero dei suoi estimatori.

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