BUSCA

Links Patrocinados



Buscar por Título
   A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | L | M | N | O | P | Q | R | S | T | U | V | W | X | Y | Z


L'inquinamento Deglio Oceani
(olddonna)

Publicidade
I predatori più ambiti, da un indicatore della salute dell'ecosistema, stanno scomparendo con un tasso spaventoso, il 90% di tutti i pesci grandi che molti di noi ama mangiare, come il tonno, pesce spada, pesce spada blu, merluzzo, halibut, e platessa - i quali sono stati pescati dal 1950.
L'impoverimento di queste specie può causare una diversificazione negli ecosistemi degli oceani dove pesci di valore, dal punto di vista commerciale, sono rimpiazzati  da quelli più piccoli, plancton.
Questo secolo può semmai vedere un raccolto eccezionalmente abbondante di meduse che rimpiazzano i merluzzi. Tali cambiamenti mettono in pericolo non solo la struttura ed il funzionamento dellìecosistema marino, ma anche il prorpio futuro di quei dipendenti degli oceani per il loro sostentamento.
L'ipersfruttamneto e la conduzione incompetente dei pescherecci hanno già condotto ad un spettacolare collasso ittico. Il peschereccio di merluzzi crollò nel 1992 nel Newfoundlandin  Canadian, giungendo ad una perdita di circa 40,000 impieghi nel settore.  La scorta di merluzzo nel Mare del Nord e nel Mar Baltico si stanno dirigendo nella stessa sorte e sono chiusi al completo collasso. Invece di provare a cercare una soluzione lungimirante a questi problemi, l'attenzione dell'impresa ittica si sta voltando verso il Pacifico, ma certo non è questa la risposta.
I politici continuano ad ignorare il consiglio degli scienziati riguardo a questi pescherecci che dovrebbero essere gestiti e al bisogno di pescare queste specie minacciate in maniera  sostenibile.
La realtà della pesca moderna è che il settore è dominato dalla nave da pesca che supera largamente l'abilità della natura a  riempiazzare il pesce.
Giganti navi che utilizzano ritrovamenti sonori all'avanguardia possono definire con esattezza banchi di pesce in maniera veloce ed accurata. Le navi sono fittedout come giganti industrie fluttuanti - contenendo processi ittici, conservificio, e motori potenti per trascinare enormi attrezzi da pesca per tutto l'oceano. Poniti semplicemente:il pesce nondovrebbe avere alcuna chance. Mantieni i ns mari puliti a partire dal 2050 ed è stimato che la popolazione mondiale potrebbe aumentare di ca 12 miliardi. Di questi ca il 60 % vivrà all'interno dei 60 km di mare. Le attività agricole ed industriali richieste per sostenere questa popolazione aumenteranno le pressioni già significanti nelle aree fertili delle coste. Inquinamento ed il mare - come l'olio e l'acqua, un impatto significante dell'attività umana è l'inquinamento marino. Quella più visibile e familiare è rappresentata dall'inquinamento da olio attraverso incidenti delle navi cisterne e serbatoi lavati nell'acqua marina,in aggiunta alle evidenti condizioni da impatto ambientale, possono causare gravi problemi a lungo termine. Nel caso di Exxon Valdez il quale si incagliò nell'Alaska nel 1989, 15 anni dopo l'evento si posso identificare ancora gli impatti biologici derivanti dalla fuoriuscita del petrolio.
La Prestige  la quale affondò al largo della costa spagnola alla fine del  2002 ebbe conseguenze in grosse perdite economiche giacché inquinò più di 100 spiagge in Francia e Spagna ed effetivamente distrusse l?attività ittica locale. Nonostante la portata e la visibilità di tali impatti,la quantità totale di sostanze inquinanti in contatto con il mare dalla lunga linea catastrofica della fuoriuscita petrolifera sono di piccola quantità rispetto a quegli agenti inquinanti che vengono introdotti direttamente e non da altre risorse (liquame domestico, discariche industriali, fuoriuscita dei rifiuti, scorie urbane ed industriali, incidenti, fuoriuscite, esplosioni, operazioni di discarica,produzione petrolifera, mineraria, concimi e pesticidi agricoli, perdita di fonti di calore naturali, fonti di calore, and discariche radioattive).Fonti  hanno stimato  pli agenti inquinanti a contatto con il mare e atmosfera  for around 44 percent of the pollutants entering the sea andatmospheric un resoconto stimato del 33 %. In opposizione trasporti marittimi incidono del 12 %..



Resumos Relacionados


- Síndrome De E.m.i.

- Vertigo Y Futuro

- Zodiac

- Daniel Deronda

- Life Says Impossible?????????



Passei.com.br | Biografias

FACEBOOK


PUBLICIDADE




encyclopedia