Verso Il Partito Della Liberta'
(SILVIO BERLUSCONI)
( IL PARTITO DEI MODERATI )
Il libro sul quale vado a stendere la recensione è il quarto in ordine di tempo. L'ultimo impegno letterario, come scrittore di successo, di Silvio Berlusconi detto pure: "Il Cavaliere" per gli oppositori politici.
Il carismatico ed indimenticabile, ex presidente del consiglio dei ministri italiano, rivanga in questo, racconto politico, un tema già da molto tempo, al centro del dibattito nella Casa Delle Libertà (Cdl)...
In sostanza, già la costituente di Todi, che è stata presieduta dal parlamentare Adornato. Stesso in quella sede fù elaborato, il documento ispiratore del nuovo partito, poi iconizzato con il nome di: "Partitto Della Libertà". Si tratta in sostanza, di una aggregazione politica di nuova concezione, che io azzardo a definire modulare.
In pratica, le attuali forze del centro-destra, e quindi con la sua architrave che si sostanzia
in Forza Italia, aspetta al varco i propri alleati (o almeno quelli che vorranno aderire al programma), più che mettere in discussione i propri ideali ed i relativi valori. L'autore, tenta di porre in essere, una saggia sintesi comune delle effettive necessità dell'elettore, moderno ed informato.
Si parla, ergo, di un partito post-ideologico, che accomuna in stile, tutti i precedenti....estremamente pragmatico, in grado di rispondere ai dubbi del proprio corpo elettorale. In modo intelligente e con una nuova classe politica in stile "redde razionem," a ognuno le proprie responsabilità, più moderna, lungimirante e suvvia particolarmente sveglia ed arguta.
ITALO LIANZA
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