Resumo de La Casa Accanto (la Maison D'à Coté)

Colquit e Walter, appena quarantenni, vivono felici e tranquilli in un quartiere dei più normali con il loro gatto. Nella casa dei loro sogni, in cui Colquit lavora a tempo pieno, circondati da vicini affascinanti con cui si intendono perfettamente, tutto va per il meglio. O almeno fino al giorno in cui il terreno vicino a loro, fino ad allora invaso dalle erbacce e da animali di ogni tipo viene comprato da una coppia. Colquit non è troppo contenta di dovere rinunciare a questo angolo di verde a ridosso del suo spazio di lavoro e del suo spazio familiare. Bisogna confessare che l'architetto è gradevole. Lega rapidamente con Colquit e Walter che fanno altrettanto. E loro devno ammettere che la casa accanto sarà magnifica: circondata dalla natura come emersa dalla terra, originale e imponente. Ma qualcosa non va per il verso giusto, e l'atmosfera di questo gradevole ambiente diventa malsana. Questa casa, dall'apparenza così perfetta, sembra circondanta da un'aura malefica. Tutti quelli che l'abiteranno ne risentiranno gli effetti. E tutti coloro che le si affezioneranno andranno a condividere le conseguenze. E più i giorni e i proprietari si susseguono, più le conseguenze saranno gravi. Una donna che srpofonderà nella follia, una coppia che perderà un bambino in fasce, una ragazzina rosa da un male sconosciuto, i cadaveri di animali sparpagliati nel confine con la casa accanto. Colquit e Walter osservano e condividono le disgrazie che colpiscono i vicini. Le relazioni con il vicinato si degradano e la loro relazione arriva quasi alla rottura. Restano impotenti di fronte a questa casa demoniaca che sembra nutrirsi della sventura che continua a colpire tra le sue mura, e guadagnare sempre di più potere dalle catastrofi. E a poco a poco si rendono conto che se non agiscono, la casa finirà per distruggere anche loro. Il principio è quello della casa maledetta, della pietra che ben prima di essere posta è già posseduta dal male. La casa ideale, pianta carnivora, bella per attirare le sue vittime e per divorarle meglio. Ma il concetto è originale, abbastanza per attirare le nostre paure. La paura legittima dell'essere umano davanti la fatalità. Che la sventura non dipenda esclusivamente dalla nosta individualità, ma dal luogo che scegliamo. L'orrore non risiede in questo caso né nell'effusione di sangue né nelle esplosioni o altre distruzioni di massa. Ma si nasconde dietro delle paure in fondo a ciascuno di noi, i nostri segreti più terribili, rivelati alla luce del sole. L'orrore ci tocca nella nostra impotenza a reagire davanti all'inconcepibile, l'incomprensibile, l'inesplicabile. La casa accanto è un libro che raccomando agli amanti del brivido, alle persone che verificano se qualcuno si nasconde sotto il loro letto. Vivranno un'esperienza terrificante, unica, che mescola attrazione e repulsione, umore e orrore, pietà e disgusto.

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