Balzac E La Piccola Sarta Cinese
(Dai Sijie)
Descrivere la Cina degli anni della "Rivoluzione Culturale" con la leggerezza e la spontaneità di un soffio.Ecco cosa l' autore è riuscito a fare. Attraverso la storia di due ragazzi costretti ad infinite angherie e torture in quanto colpevoli d' esser figli dell' odiosa borghesia, ci si presenta il quadro di una Cina contadina e ignorante, totalmente all' oscuro delle dinamiche che la stanno guidando nel suo cambiamento. cambiamento che viene invocato e demonizzato, che trova nelle pagine del libro la forma di una valigia di testi occidentali proibiti e dunque agognati.
Il desiderio di possedere i volumi unito alla inarrestabile potenza rivoluzionaria della lettura, permettono ai due ragazzi di evadere la loro realtà di privazione e sofferenza, di sentirsi uomini liberi e senza catene, di considerarsi abbastanza belli da poter conquistare la piccola Sarta.
Queste pagine sono una tragedia a cui è stata donata leggerezza;a cui sono stati sottratti vincoli e pesi superflui...Ne resta solo l' essenza, quell' anima innocente e sbiadita di una foglia trasportata dal vento che punto si posa sull' acqua di un torrente.
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