L'uomo Che Piantava Gli Alberi
(Jean Giono)
E? possibile dipingere la saggezza dell?uomo in un racconto di 30 pagine, facendo vibrare le corde più profonde della nostra anima. Jean Giono, con ?L?uomo che piantava gli alberi? è riuscito mirabilmente in questa sfida difficilissima, svelandoci quale meravigliosa creatura potrebbe, e alcune volte riesce ad essere, l?uomo. Certo, di questi tempi, ci sembra sempre più difficile da credere, ma la lettura di questo breve racconto riaccende in noi speranze sopite.
Possiamo divorare le pagine di questo volumetto anche durante i ristretti tempi che il nostro vivere ci concede di riservare a noi stessi, al nostro spirito, che sia un breve trasferimento in treno o in autobus, un?attesa allo sportello di un ufficio oppure, molto meglio, in campagna all?ombra di una grande quercia. Già, perché questo libro proprio di querce tratta, o meglio delle migliaia di querce che un uomo semplice e generoso decise di piantare sui monti dell?Alta Provenza negli ultimi anni della sua vita.
La storia narrata in questo racconto assume i contorni della leggenda, ma è assolutamente reale.
Il tutto ebbe origine da un incontro che Giono fece durante una delle innumerevoli passeggiate nella sua amata Provenza. Giono rimase profondamente colpito dalla figura di questo pastore, che con la sua semplice, ma caparbia azione, aveva migliorato un pezzo di mondo. E, parafrasando Giono, ?se incontriamo un uomo il cui operato sia privo di egoismo, dettato solo dalla generosità, e per di più abbia lasciato tracce visibili sul mondo, ci troviamo allora, senza rischio di errore, di fronte a una personalità indimenticabile?.
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