BUSCA

Links Patrocinados



Buscar por Título
   A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | L | M | N | O | P | Q | R | S | T | U | V | W | X | Y | Z


Canzoni Anonime Di Trovatori E Trobairitz
(Francesca Gambino)

Publicidade
Questo libro è un piccolo scrigno pieno di preziosi che vale la pena di rispolverare.
Durante la crociata contro gli Albigesi, numerosi troubadours si rifugiarono in Italia; agli inizi del XIII secolo tutto il nostro Settentrione fu influenzato dalla poesia provenzale. Guglielmo IX d'Aquitania (1071-1126) aveva scritto: mon obrador ... mestier... e Dante ripeterà il medesimo concetto (ossia che quello del poeta è un mestiere) quando definirà Armando Daniello (1150-1210) "fabbro" eccellente della lingua materna. Ovviamente, però, è assai arduo assegnare una paternità sicura a molti dei componimenti di quell'epoca.
Prima della migrazione dei trovatori, già diversi italiani scrivevano in provenzale. Pier De La Caravana fu autore di un sirventese civile contro i tedeschi, e Pietro D'Alverna scrisse sirventesi contro quei colleghi che componevano baldanzose canzoncine con parole false e lombarde. Rimbaldo de Vaqueiras e Pietro Vidal di Tolosa si erano già ambientati in Italia. Quest'ultimo provò ad inserire nei suoi componimenti versi nella nostra lingua ("contrasto" di mistilinguismo nel colloqui tra una donna di Genova e un provenzale, in cui il mutar di linguaggio dell'uomo dimostra la sua confusione nelle cose d'amore).
Ma sono tanti i versi "ripresi da altri" e cantati in giro. Molte di queste composizioni - appunto per la natura girovaga di chi le proponeva - non hanno una fonte sicura, e la Gambino ha pensato bene di raccoglierle in questo bello e interessante volume uscito per le Edizioni dell'Orso.



Resumos Relacionados


- Doveri Dell?uomo

- La Donna Di Pietra

- Crimini Di Scrittura: Problemi Dei Limiti Della Rappresentazione

- L' Ultimo Viaggio

- La Banalità Del Male



Passei.com.br | Biografias

FACEBOOK


PUBLICIDADE




encyclopedia