Resumo de I Miserabili

Al suo ritorno dal bagno penale dove ha passato molti anni in seguito al furto di un pezzo di pane, Jean Valjean ha scelto di mettere la sua vita al servizio del bene, grazie all'aiuto di Monsignor Myriel. Valjean diviene poi sindaco di Montreuil sur mer, sotto il nome di Madeleine,ed è amato e rispettato dai suoi cittadini. Ma dovrà comunque fare i conti col passato a causa dell'Ispettore Javert, che per anni lo seguirà come un'ombra, visto che si è messo in testa di riportarlo in prigione a tutti i costi. La sua generosità lo porterà ad aiutare Fantine, una donna malata e disperata che lo supplica di prendersi cura di sua figlia, la piccola Cosette, momentaneamente affidata alle cura dei Thenardier, gente avida e senza scrupoli che la tratta crudelmente, nonostante sua madre versi del denaro per le sue cure. Costretto di nuovo alla fuga a causa della persecuzione di Javert, Valjean si rifugia a Parigi, portando con sé Cosette, rimasta ormai orfana, dopo averla liberata dai suoi aguzzini. Lì spera di trovare un po' di pace, ma intanto esplode la rivoluzione.....La stesura di questo lungo romanzo in dieci volumi, pubblicato nel 1862, quando Hugo si trovava in esilio a Guernesey, ha richiesto un lungo periodo di tempo, a causa di alcune interruzioni, dovute principalmente ad avvenimenti politici. Il momento storico ha ispirato alcuni dei temi del romanzo : come ad esempio un caso del 1801 : il contadino Pierre Marrin era stato condannato a 5 anni di prigione per aver rubato un po' di pane. Liberato, era stato poi affidato a Monsignor Miollis, Vescovo di Digne. Hugo ha tratto da questo fatto di cronaca il personaggio di Jean Valjean e quello di Monsignor Myriel. Cominciato nel 1845 col titolo " le miserie " il romanzo verrà terminato solo nel 1861, ed è stato concepito soprattutto come una denuncia sociale. L'autore peraltro non porterà mai a termine la lunga "premessa filosofica". A metà tra il romanzo storico e quello a tematica morale, " I miserabili " vuol essere prima di tutto l'epopea di un popolo. I personaggi principali del libro sono : Jean Valjean, ex forzato pentito; l'ispettore di polizia Javert; Cosette, servetta dei Thenardier, in seguito figlia adottiva di Valjean; Fantine prostituta, madre di Cosette ed ex operaria del sindaco Madeleine; Monsignor Myriel, Vescovo di Digne; i Thenardier, avidi e perfidi albergatori; Mario, giovane borghese idealista e repubblicano; Gavroche, figura simbolo dei ragazzini di strada di Parigi. I miserabili ha conosciuto un ampio successo di pubblico, ma la critica ne ha stigmatizzato sia l'ideologia che il processo narrativo. Tra le opere più lette al mondo, questo romanzo detiene il record degli adattamenti cinematografici.

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