Resumo de Justine (quartetto Alessandrino)

?Justine? è la prima parte della tetralogia di Lawrence Durrell ? ?Quartetto alessandrino? in cui il titolo di ciascun tomo è il nome del protagonista. I quattro volumi presentano attraverso i singoli personaggi il panorama della città egiziana negli Anni ?30 e ?40 del XX secolo, l?atmosfera di multietnicità, di compresenza di più lingue, culture, religioni, sette, correnti di pensiero, il dramma dello scontro tra ricchezza e povertà. ?Justine? è costituito dai ricordi d?Alessandria del giovane scrittore anglosassone Darley (il narratore), tra i quali spicca la storia d?amore con la moglie di un ricco e noto banchiere Nessim Hosnani. Tutti i personaggi del romanzo rappresentano qualche tratto caratteristico di Alessandria, ma per la complessità della sua personalità Justine può essere considerata simbolo, personificazione della città. Darley afferma che per ricostruire la sua storia si è servito dei diari della donna e del romanzo ?Moeurs? dedicatole dal primo marito, lo scrittore francese Arnauti. Justine è un personaggio alquanto misterioso: solo pochi sanno della sua provenienza da una poverissima famiglia ebrea, o delle sue tragedie come la violenza subita nella giovinezza e la perdita della piccola figlia. E? una donna dall?intelletto vivace e dai molteplici interessi (letteratura, filosofia gnostica, cabala). E? passionale, ha avuto molte storie d?amore (tra le quali anche quella con una donna, la pittrice Clea), perciò alcuni la giudicano perfino ?ninfomane?. A sua volta la donna cerca a lungo di scoprire la causa della sua continua insoddisfazione sessuale. La relazione di Justine con Darley è fonte di profonda frustrazione per Nessim che pur essendo più volte tradito dalla moglie adesso teme di perderla poiché è convinto che questa volta non si tratti di una storia fugace, bensì di un vero amore. Tuttavia Darley continuerà ad essere ospite nella sua lussuosa casa ad Alessandria, luogo di incontri della élite intellettuale e politica della città e nella residenza estiva degli Hosnani in riva al mare, dove però è oggetto di una continua osservazione da parte di Nessim. Il lusso che circonda le persone come Nessim e Justine contrasta con la descrizione della vita dei quartieri poveri della città tormentati da malattie, prostituzione, superstizione. Un incontro tra questi due mondi così distanti è rappresentato da una fugace relazione tra Nessim e Melissa, la compagna di Darley, ballerina in un night ? club. Melissa, che soffre per il tradimento di Darley, mossa dal desiderio di riconquistarlo, gli svela quel che lui sa già: la moglie non gli è fedele. In seguito la donna si vergogna del suo gesto e i due passano diverse ore consolandosi reciprocamente. Il frutto di questo loro unico incontro sarà una bambina (Justine) in seguito adottata da Darley (Melissa, tormentata da malattie e perciò debolissima, muore poco dopo il parto). Uno dei momenti critici della narrazione e anche della relazione tra Darley e Justine è una battuta notturna di caccia sul lago Mareotide organizzata da Nessim durante la quale la donna scompare senza lasciar tracce. L?unica ad aver le sue notizie è Clea: Justine vive e lavora in un kibbutz ebraico in Palestina, tutte le sue attenzioni sono rivolte ai bisogni della comunità e non intende tornare dal marito. Le due donne hanno un breve incontro durante un viaggio di Clea verso la Siria: Clea è impressionata dall?aspetto trascurato e dal comportamento umile di Justine e si convince che tutto ciò sia frutto di una specie di conversione religiosa. Quanto a Darley, appena gli è possibile, adotta la figlia di Melissa e si trasferisce insieme a lei ad una poco frequentata isola delle Cicladi. Il volume termina con lo sciogliersi dei legami d?amicizia tra le persone che momentaneamente si perdono di vista, ma l?apparente pessimismo di ?Justine? sarà solo questione delle circostanze del momento, come risulterà dalla lettura delle parti successive del ?Quartetto? (in particolare ?Clea?).

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