Resumo de Liberta? A Mezzanotte - Dominique Lapierre;Larry Collins

?Libertà a mezzanotte? parla degli sforzi del continente Indiano in nome della libertà dal dominio Inglese. Leggere il libro è stato come aprire gli occhi. Mi ha trasportato in un?altra era, sebbene sia solo da 55 anni che l?India abbia acquisito l?indipendenza. E? stato come se fossi spettatore degli avvenimenti nel paese durante gli anni 1947-1948. Mi sono reso conto di molte cose.

Il fulcro è incentrato sugli anni della libertà (1947-1948). Tutto il resto rappresenta il preludio e l?epilogo. Gli autori hanno sapientemente intrecciato gli eventi che hanno tessuto la tela degli sforzi per l?indipendenza degli indiani. Finora, la mia conoscenza è stata limitata alla storia studiata nei banchi di scuola. Leggere il libro ha aggiunto altre dimensioni, portato freschezza nelle prospettive e permesso lo sviluppo critico del futuro dell?India.

Gli autori parlano di come gli Inglesi involontariamente abbiano dominato l?India, di come l?India fosse il sogno della Corona Britannica, degli sforzi nell?amministrazione di cio? che era allora un quinto dell?umanità?.

Alcuni personaggi hanno lasciato delle orme profonde:
Lord Mountbatten
Mahatma Gandhi
Jawaharlal Nehru

Il Mahatma Gandhi nasce da una luce nuova. La sua grande forza di carattere e? evidente poiche? fu capace di mantenere la pace e l?ordine in Bengala ai tempi della divisione. E? stato capace di ottenere in Bengala cio che 55.000 soldati non sono riusciti a fare in Punjab nello stesso periodo. Cio? la dice tutta sulle capacita? di leader di Gandhi.
Non sarebbe sbagliato definirlo un Santo, praticava cio? che predicava. Aveva un?infallibile conoscenza delle masse. Anche in quei tempi di primitive disponibilita? al dialogo e? stato capace di raggiungere le masse, di toccare le corde giuste nei loro cuori. Cosi? tanto che furono pronti ad andare oltre le rispettive differenze ed unirsi a lui. Se consideriamo Gandhi un leader, egli aveva quelle uniche qualità di un vero trascinatore, abilità di trascinare la folla, la trasparenza, la responsabilità, un raro dono per l?umanità? intera.

Jawaharlal Nehru si presenta come un intellettuale, un grande oratore, un idealista. E? ai suoi sforzi che si deve l?adesione dell?India attuale ai principi di democrazia e secolarismo.

C?e anche una descrizione degli stati regali e dei principi che li regnarono. Cosi? come una descrizione grafica dell?abietta poverta? in cui il popolo viveva. Il contrasto tagliente delle vite opulente dei principi e quelle miserabili di milioni di persone viene descritto in un modo brillante. Si potrebbe pensare a come tanti paradossi potessero coesistere in una nazione. Si evidenziano anche le differenze ideologiche, culturali e religiose delle masse Indiane.

La lettura del libro invoca un?immagine dell?India come la terra dei contrasti ? una terra di abietta povertà da una parte e di grande opulenza dall?altra, una terra di grandi mistici ed intellettuali da un lato e enormi masse di illetterati dall?altra, una terra di tolleranza da una parte e quella di guerre religiose dall?altra.

Si viene al corrente della storia di un paese. Tuttavia, il libro potrebbe non presentare la storia nella sua interezza e non dovremmo quindi confondere le parti dell?intero. D?altra parte ci porta piu? vicini alla conoscenza degli sforzi e sacrifici che la madre patria fa in nome della felicità dei suoi figli.

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