Resumo de Stati D''animo

Paolo Mosca è scrittore, giornalista, commediografo. Autore di romanzi (Il biondo, I vergini, Concerto di sensi), da qualche anno s''impegna in opere che affrontano il mondo dei nostri sentimenti più intimi (il ben d''amore, Lifting al cuore, Dammi la mano). Direttore di periodici, è nato sul lago Maggiore, e vive tra Milano e Roma. Al suo attivo, il premio "Il cuore del Bancarella 1994".

Stati d''anima 1995 Sperling & Kupfer editoriCOMMENTO
Un libro intenso che va pensato mentre si legge. Ci si sofferma su quel che dice perchè in qualche modo Mosca parla anche di noi. In primo luogo però ha il coraggio di descriversi a noi al 100% senza fronzoli letterari. Coinvolgente la sua grande Fede alla quale fa continuamente riferimento e che gli da + forza di quanto si possa immaginare. Mosca ci parla di sé, ci parla di noi e dei nostri stati d''anima dando ogni speranza ad un uomo che molti considerano ormai perso.

TRATTO DAL LIBRO
"?noi ci somigliamo. E questo ci rende indubbiamente ancora + soli. Perché vorremo identificarci emergere dalla palude dell''anonimato. Piccola immensa presunzione di ogni uomo
. Che non vuole annacquare la propria irripetibile identità.."

"Non siamo più soli se ogni alba il nostro pensiero va fino alle trincee dei paesi in guerra. Non siamo più soli se osservando una fotografia disperata su un giornale, la nostra anima viaggia fino a quella creatura dilaniata, e la prende per mano. Non siamo più soli se mettiamo il saio ai nostri primi pensieri alla mattina, e li mandiamo in missione tra gli affamati. Le nostre parole come pane, come acqua, come vitamina miracolosa." "..tutti abbiamo bisogno degli altri."

"L''amicizia non ha tempo."

"Nessun uomo, pur potente che sia, potrà mai violare il segreto linguaggio di una coppia di innamorati"

"Quanto sono vicini amore e miracolo. E se l''amore fosse addirittura il miracolo?"

"..amare, vuol dire sfiorare le zone più limpide dell''anima.."

"Non c''è stato soltanto un Cristo nella storia. Ce n''è milioni, a tutte le ore e in ogni istante su questo pianeta. Bisogna saperli riconoscere nelle strade, nelle metropolitane, negli uffici. Nessun uomo, anche il più disperato, anche quello che la società dichiara finito, nessun uomo muore. Nei tre giorni di passione finiscono sotto terra. E su di loro pioverà, nevicherà, batterà il vento. Ma poi il fiore tornerà. Vedrete il ragazzo drogato del parco profumerà ancora di purezza, e allora sarà impossibile non credere nell''anima. Nella nostra anima."

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