Resumo de Il Fu Mattia Pascal

Mattia Pascal è un uomo come tanti, uno che , vissuto in una condizione di apparente benessere fino alla giovinezza, intraprende un'esistenza che via via si rivelerà sciatta e senza slanci: egli, che è precocemente rimasto orfano, subirà uno sfacelo economico per l'ingannevole ruolo dell' amministratore dei beni della sua famiglia, avrà un matrimonio poco felice, con una suocera invadente ed insopportabile, perderà pure la sua bambina. Niente altro gli resta se non la fuga: si eclissa per un pò, va al casino di Montecarlo dove vince una cospicua somma di denaro attraverso la quale, infine, spera di potere vivere con più serenità tornando al suo paese. Un giornale però gli dà l'opportunità di scoprire che al suo paese ritengono che si sia suicidato poichè la moglie e la suocera hanno creduto che fosse proprio lui un uomo morto suicida e lo hanno ufficialmente identificato.Ne deriva un attimo di smarrimento al quale segue però una tentazione: cogliere l'occasione, assecondare la certezza della morte, cambiare identità, diventare Adriano Meis, ricrearsi una nuova vita. Mattia attua il suo piano: in veste di Adriano conosce pura l'amore. Ma ben presto avverte l'amara sensazione che non è possibile creare una vita priva di ufficialità: impossibile sposarsi senza documenti, altrettanto impossibile lavorare, e, cosa ancor più amara, rivendicare i propri diritti di uomo. Il sogno svanisce: meglio ritornare e riappropiarsi della propria identità facendo ricorso ad un suicidio simulato. Il ritorno è assai deludente però: nessuno gradisce Mattia, quasi che non si voglia che si rompano gli equilibri che si erano creati in sua assenza. La moglie ha un nuovo marito, tra l'altro un vecchio amico di Mattia, dal quale ha pure avuto un figlio. Non gli rimane altro che costatare l'impossibilità di un ritorno al passato. Vivrà il resto dei suoi giorni in compagnia di una vecchia zia, scrivendo le sue memorie, e rispondendo a chi gli chiede chi è, di essere il...fu Mattia Pascal.Il romanzo ebbe molta risonanza e successo quando fu pubblicato ai primi del Novecento.Ne ha ancora oggi poichè la tematica della impossibilità di ritrovare una realtà autentica riguarda anche l'uomo di oggi,costretto a vivere in una società molto problematica, non meno di quella dei primi del Novecento, epoca in cui è scritto e ambientato il romanzo. E altrettanto attuale può dirsi la costatazione che non possa esistere una verità assoluta nè che questa si possa creare: tutto è apparenza, la verità non esiste e come fa Mattia, l'unico giusto atteggiamento da mantenere è una amara rassegnazione: condurre, quasi assumendo una maschera, una continua,eterna recita .

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