La Parabola Del Sogno Di Il Re
(SIVANANDA)
LA PARABOLA DEL SOGNO DI IL RE Autore: SIVANANDA Estragga da: srjasfer Un re andò a letto nel suo palazzo che fu protegguto su tutti i lati da sentinelle. Non anche una mosca potrebbe entrarlo e potrebbe disturbare il re. La camera da letto fu dotata di qualche genere di conforto e non c'era niente mancando quale abilitò il monarca per godere la beatitudine di sonno profondo. Presto dopo che lui posò in giù lui aveva un sogno. Un sciacallo era entrato in qualche modo nel palazzo, l'aveva attaccato ed aveva avuto bitten un il dito del piede di suo piede sinistro. Nel frattempo lui sente le notizie che nemici sono entrati il suo regno e hanno preso possesso di tutte le cose. Lui fugge in paura; ma il dito del piede gli dà grande dolore. Lui corre ad un dottore per aiuto medico. Il dottore rifiuta di trattarlo come, sebbene lui era un re, lui non aveva nessun soldi per pagare per le tasse del dottore sulla macchia, per lui aveva perso il suo regno. Come un mendicante lui fugge alla foresta. Là lui trova un Mahatma che guarisce le ferite. La gratitudine alle fonti di Mahatma su nel cuore del regolo, quando lui si sveglia. Il sogno svanisce. il re ancora sta giacendo sul suo letto dorato nel palazzo che non anche una mosca potrebbe entrare. Lui trova che ci vanno via né lo sciacallo né la ferita né la sua gestione, alla foresta. Ma la grazia del Mahatma sopporta nella sua mente, e lui, sebbene era tutto un sogno e lui se ne è reso conto, per mai cura teneramente la memoria dell'uomo santo sta guarendo servizio e deduce inspirazione da lui. Similmente, il Jiva (vita) veramente è il Monarca Supremo dell'Universo. Non c'è niente mancando in lui e è in possesso di supremo è beatitudine stessa. Ancora, quando il velo dell'ignoranza lo è gettato su, sogna. In quel sogno lo sciacallo di morsi di egoismo esso. I nemici dei sensi lo sopraffanno. La felicità che esso così lungo godè è andato. Esperimenta dolore e disagio. Corre qui e là in ricerca del sollievo da disagio ed in ricerca della felicità. Ognuno nel mondo è egoista. A meno che c'è beneficio immediato da lui nessuno è preparato per dargli anche una tazza di acqua. Disgustato coi modi del mondo corre alla foresta - ai piedi di loto del Satguru (Padrone Veritiero). Il Guru (il Padrone) guarisce le ferite e sveglia la sua coscienza di anima più alta. L'anima svegliata percepisce tutto quello che è successo tutto quello che non è nulla ma un sogno lungo. La gratitudine al Padrone Veritiero che guarì la vita della malattia atroce di nascita e morte resti da solo. Gli Insegnamenti del Padrone e la sua grazia sopportano da soli quando del tutto altro quell'era parte di sogno svanisce. L'anima svegliata ancora una volta i tatti che è grande nell'universo che nulla mai è successo a lui quello non era nessuna ignoranza e nessun egoismo e che dall'eternità all'eternità continua ad essere lo stesso stesso felice beatitudine immortalel.
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